Quando sentiamo o leggiamo questa parola su un menù di un ristorante \ pizzeria, oppure quando andiamo dal fruttivendolo, ognuno di noi ha un’ immagine diversa o comunque vaga di cosa si sta parlando.
Molti conoscono come Pachino il classico pomodorino a bacche piccole rosse a grappoli stretti, altri il pomodoro da insalata tondo liscio con le striature verde scuro, altri ancora intendono il pomodoro verde a coste strette a forma di cuore al colore intenso e le striature verde scuro.
In realtà è tutto giusto e tutto sbagliato! Nel senso che, SI, quelle varietà di pomodoro, insieme a molte altre, vengono prodotte a Pachino!
Infatti Pachino è una zona di produzione che si trova nella punta Sud-Est della Sicilia, nella provincia di Siracusa. Li dove si incontrano il Mar Ionio ed il Mar Mediterraneo, generando venti e correnti molto intensi. Rappresenta l’estremo meridionale dell’isola siciliana, geograficamente più a sud di Tunisi e più a nord di Hammamet.
Ad essere più precisi vengono considerati “Di Pachino” Titti i prodotti del territorio di: Portopalo Di Capopassero e Pachino.
Dal 2003 può addirittura fregiarsi del riconoscimento IGP (Indicazione Geografica Protetta). In quella zona il clima, la temperatura, il terreno, l’ esposizione al sole e la salinità dell’acqua di irrigazione sono particolarmente adatti a produrre uno dei vanti dell’agroalimentare siciliano e italiano: il “pomodoro di Pachino” IGP.